– § – FRANCHISING: ACCORDO DI RISERVATEZZA IN FASE PRECONTRATTUALE, SI O NO? – § –
La prassi adottata da molti franchisor nel corso della consegna delle informazioni precontrattuali e nel corso delle trattative può destare alcune perplessità, ma tale prassi è assolutamente corretta. Vediamo perché
Destano sempre curiosità (e sorpresa) i dubbi che ogni tanto emergono nel dibattito sul tema franchising rispetto alla prassi attuata (giustamente, a parere di chi scrive) da molti franchisor che (in varie forme e modalità) fanno sottoscrivere e rilasciare da parte di potenziali affiliati un accordo di riservatezza e di segretezza (o NDA – Non Disclosure Agreement) nel momento in cui procedono alla consegna della documentazione contenente le informazioni precontrattuali obbligatorie per legge (vige l’obbligo di consegna “materiale”, tra l’altro). Non solo, a ciò occorre aggiungere che tale documentazione è quasi sempre accompagnata anche da altri documenti e da altre informazioni derivanti da necessità “preventive” (si pensi al rischio di ingannevolezza, ad esempio) che giungono dalla conoscenza di importante e fondamentale giurisprudenza ordinaria e amministrativa e anche da opportunità “integrative” per fornire ulteriori elementi di valutazione per una reciproca scelta che dovranno operare ambedue le parti.
Non di meno, superato il momento della mera (ma non semplice) messa a disposizione/consegna di tali documenti, di norma il flusso informativo e documentale continua anche nel corso di vere e proprie trattative ritenute necessarie o utili alle parti per giungere alla formale sottoscrizione della contrattualistica.
Apparentemente sembra tutto normale, logico, consolidato, ordinario…però…
