– § – AGCM, ISTRUTTORIA McDONALD’S: COME E’ ANDATA A FINIRE? – § –
Dopo l’indagine istruttoria di AGCM per “abuso di dipendenza economica” nei confronti di McDonald’s, il procedimento si è concluso e, seppur l’accaduto sia alquanto importante e di interesse per la pubblica opinione, nessuna notizia è giunta dai media
Dando seguito al precedente intervento “Istruttoria “abusi” da AGCM: McDonald’s si impegna alla rimozione” [2022] dal quale è possibile rilevare la storicità dei quanto oggetto di procedimento avviato da AGCM, il 14 giugno 2022 tale procedimento si è concluso e di seguito riporto una sintesi del contenuto. .
Come già fatto presente nel “coming soon” con il quale ho preannunciato questo intervento, quanto oggetto di tale procedimento assume particolare importanza per i dettagli tecnici che offre e assolutamente non trascurabili per gli operatori del settore, sia professionalmente, sia aziendalmente. Trattasi di uno degli elementi che mi preme sempre porre in rilievo: la constante presenza delle “pericolosità contrattuale” nei contratti e nei rapporti di franchising, troppo spesso gestiti con superficialità e ipersemplificazione.
Questo episodio (e quello che già analizzato riguardante Original Marines), dimostra che non può mai esistere un contratto perfetto e che i contratti di franchising hanno la necessità di dettagliare moltissimi aspetti del rapporto tra le parti, richiedendo di abbandonare la convinzione (e la ricerca e/o la richiesta) che “un contrattino” o “un qualcosa di semplice” o “un qualcosa che ci si capisca” e altre frasi (scuse) simili, siano l’ideale per gestire e regolamentare un contratto di franchising, ma anche un qualsiasi contratto posto a regolamentazione di una rete commerciale con terzi aderenti (in merito consiglio la lettura di “sintesi (ng), #sintetici (ng), #sinteticanti (ng) e…#franchising“[2014]).
