Era il (non) lontano 2008 quando, nel corso di una fiera del franchising in accompagnamento ad un cliente interessato al franchising, ho conosciuto Angelo Costa, Senior Consultant per l’Italia di Subway International BV. Dall’incontro ne maturai un positivo giudizio, concretizzato in una definizione: “un pioniere”.
Tra la fine del 2010 e gli inizi del 2011 un nuovo incontro (sempre per l’assistenza al cliente) e da quel momento la continuità di contatti e rapporti professionali con la maturazione di una reciproca stima e di un grande rispetto personale e professionale e che a tutt’oggi sono ancora forti, radicati ed in costante consolidamento. Si, per me, Angelo Costa è stato ed è un “rispettabile pioniere” che rappresenta uno dei marchi di franchising più noti e conosciuti al mondo in un paese, l’Italia, dove non è presente questo livello di notorietà: non è facile. Ma sembra subway-logoproprio che grazie alla sua intensa attività le cose stiano proprio cambiando e Subway, con i suoi quasi 39.200 ristoranti in 102 paesi del mondo, scommette molto sul nostro bel paese e intende chiarire bene al mercato che non può esserci casualità se oggi “Subway rappresenta il più grande franchising di panini nel mondo ed è leader dello sviluppo internazionale nel settore dei servizi di ristorazione veloce”, come è riportato nel sito ufficiale. Per questo le informazioni che Angelo mi consente di riportare nel blog, non sono così diffuse, note e riportate nelle varie pagine pubblicitarie o nelle interviste rilasciate nel tempo, per il rispetto e la continuità di quella che è la caratteristica di questo mio blog: fornire “Contributi per approfondire la conoscenza del franchising……e non solo” e questo obiettivo lo si può raggiungere anche conoscendo le caratteristiche intrinseche delle reti.

  • Angelo, la mappa della presenza di Subway nel mondo è veramente impressionante. Cosa state programmando per l’Italia?

Stiamo accelerando la nostra attività per lo sviluppo e la crescita in Italia. Stiamo dedicando molto tempo a far conoscere il marchio e le caratteristiche del nostro franchising allo scopo di sensibilizzare gli italiani sulle particolarità della nostra formula.
Attualmente sono operativi 15 ristoranti, dei quali 6 nelle basi militari Usa.
Il 2012 è stato caratterizzato dall’apertura di 3 ristoranti, il 2013 è iniziato con l’apertura di 2 ristoranti nei primi 2 mesi ed altri 2 sono ufficialmente in corso di apertura.
l progetto sviluppo prevede l’apertura di 30 ristoranti nell’arco di 3 anni con preferenza nell’area Centro-Nord.
Per quanto riguarda le tipologie delle aree, le possibilità sono diverse. In questa fase puntiamo molto ai centri storici delle città d’arte con flussi turistici, ma anche in quelle impropriamente definite “di provincia”, nelle quali la fedeltà dei consumatori locali risulta essere un fattore molto importante per il consolidamento del marchio. Stiamo analizzando e concentrando le attenzioni anche su posizioni non tradizionali come, per esempio, ristoranti in stazioni di rifornimento, chioschi negli stadi o in grandi impianti sportivi, e non sottovalutiamo i centri commerciali sebbene, come noto, non stiano affrontando buoni momenti
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  • Quali sono gli elementi fondanti di questo progetto di sviluppo ?

Con tutto l’impegno nell’essere sintetico, non è possibile non citarne almeno cinque senza un ordine prioritario.
Il primo è l’aspetto salutistico. Subway concilia cibo veloce e approccio alla salute. E’ la chiave del successo della catena fondato sulla freschezza degli ingredienti in perfetta linea delle tendenze alimentari sempre più attente alla salute. La formula modella il prodotto sulle esigenze del cliente che compone liberamente il proprio panino o insalata con ingredienti come verdure e carni magre e che, evitando le salse ed i formaggi, può ottenere un pasto ipocalorico senza tralasciare gusto e genuinità. Si tratta di uno stile che calza perfettamente con le abitudini alimentari mediterranee, caratterizzato dalla peculiarità delle nostre particolari ricette e combinazioni, ed in perfetta tendenza sia in Italia, sia all’estero.
Il secondo è l’aspetto economico-finanziario: la modularità del format Subway consente la realizzazione di un locale con un investimento minimo (completamente a carico dell’affiliato) che oscilla tra gli 80 ed i 100mila euro, scoraggiando il totale investimento con forme di debito e offrendo anche strumenti finanziari per le attrezzature. Si tratta di importi che sono da posizionarsi al di sotto della media per una attività del genere.
Il terzo aspetto è di tipo soggettivo: Subway punta ai giovani nella fascia 25/40 anni, volenterosi, intraprendenti e con la voglia di fare impresa in forma dinamica. Non è importante un’esperienza pregressa, ma è importante che siano direttamente coinvolti nella gestione dell’attività. Per questo sono prese in considerazioni possibilità di conduzioni familiari.
Il quarto aspetto è di tipo “strutturale”. Mi spiego meglio. La nostra catena predilige location di superficie medio-bassa, che vanno dai 60 ai 130 mq. Una scelta che mira non solo a contenere i costi, ma anche a ricreare un ambiente intimo e accogliente che rispecchi la filosofia del marchio. Inoltre il contenimento delle dimensioni del locale facilita l’insediamento nei centri storici e nelle strade che sono più appetibili, consentendo di impiantare un Subway in ogni angolo di città. Si tratta come anticipato poc’anzi di un format modulabile che consente di realizzare sia il take-away che il ristorante con tavoli e sedute tradizionali, consentendo di creare la propria impresa nel Sistema Subway secondo le proprie necessità e prospettive.
Il quinto elemento è la “stabilità”: offriamo contratti di 20 anni, consentendo agli affiliati di programmare il loro futuro, sia dal punto di vista del proprio investimento, sia dal punto di vista della propria vita personale. Il tutto con possibilità di crescita all’interno del Sistema.

  • Devo dire che è non è facile sostenere che tali elementi non siano importanti nelle scelte di un futuro imprenditore. La tua risposta mi genera però due domande. Intanto la prima: un elemento che non mi hai citato è la redditività, le prospettive economiche. So benissimo che è complesso entrare nei dettagli, ma puoi fornire alcune indicazioni ?

Redditività e performance economiche del punto vendita dipendono da due fattori: dalla gestione e dalla location. In sostanza, un locale che genera utili se gestito dall’imprenditore X, può generare perdite in mano all’imprenditore Y; al contrario, Il medesimo imprenditore che genera utili nella location A può ritrovarsi in perdita nella location B. Ne deriva l’aleatorietà dei dati ed anzi la necessità di scegliere con oculatezza i due fattori appena citati.
E’ ovvio che il successo mondiale, seppur nel rispetto delle singole realtà territoriali, certifica la presenza di redditività e prospettive economiche. Per questo, cerchiamo imprenditori capaci di seguire la logica del network, fatto di regole e procedure da seguire non per senso di imposizione, ma per il rispetto di una procedura ed una formula già testata sia in termini di tempo, sia in termini di spazio.
Tra l’altro, non tutti sanno che l’intera rete mondiale di Subway è esclusivamente in franchising e non sono presenti punti in gestione diretta. Anche questa caratteristica è una conferma che la rete Subway (a livello mondiale) è ritenuta una rete ove è ben presente redditività e anche in un ottica futura, in termini di prospettive economiche.

  • La seconda: hai parlato di “crescita all’interno del Sistema”. Cosa vuoi intendere con esattezza.

Subway prevede la possibilità per i propri licenziatari di diventare proprietari di più negozi (la figura del Multi-Unit Owner) e/o di diventare Agenti di Sviluppo (Development Agent-DA) del marchio in un determinato territorio. Quest’ultima è sicuramente una grande opportunità di crescita professionale che si offre a coloro che, in possesso di determinati requisiti manageriali e non, dimostrano di poter contribuire alla crescita del marchio in un’area territoriale ben definita.
In questo momento è da segnalare una attività molto intensa da parte dell’unico DA che ha in competenza l’Area Toscana-Umbria-Marche, Maurizio Molea, un affiliato alla rete a fine 2010 e che da aprile 2012 ha scelto di collaborare alla crescita del marchio. Si tratta di un ruolo molto importante per il sistema in quanto, oltre a curare lo sviluppo e la crescita nell’area di competenza, il DA è un ulteriore strumento di supporto che Subway mette a disposizione degli affiliati di una determinata area territoriale al fine di aiutarli nell’aumento delle vendite e dei profitti ed al fine di accompagnarli a diventare Multi-Unit Owner. La dinamicità e la volontà che Maurizio Molea apporta all’interno del sistema, stanno portando quei buoni risultati che giungono proprio da tale zona e Maurizio Molea sta fortemente impegnandosi per promuovere la crescita degli attuali affiliati come Multi-Unit Owners.

  • Chiudiamo con un breve sguardo al mercato al quale fate riferimento e sul quale avete impostato il vostro piano triennale. Come la mettiamo con la concorrenza ?

Il mercato della ristorazione veloce in Italia è fortemente competitivo e concorrenziale. Dal canto nostro però siamo certi di offrire un prodotto nuovo, diverso da quello tipicamente offerto nei fast-food tradizionali. Intendiamo puntare su questo aspetto per promuovere l’affermazione del marchio anche nel nostro Paese.

Si, a conclusione del colloquio riportato sul blog, sono assolutamente convinto che Angelo abbia fornito un buon contributo “per approfondire la conoscenza del franchising” perché illustrando le caratteristiche di una delle reti di franchising più note, diffuse e apprezzate, consente di far comprendere le motivazioni per cui ciò si è verificato…in tutto il mondo…
Considerato che il contributo di Angelo non può essere, comunque, completo, per approfondimenti potete entrare in contatto con Angelo Costa inviando una email al seguente indirizzo: costa_a@subway.com.

Grazie Angelo.

commenti
  1. […] ← Subway punta con forza al mercato italiano: a colloquio con Angelo Costa, Senior Consult… 18 aprile 2013 · 19:16 ↓ Salta ai commenti […]

  2. […] in considerazione il contenuto degli articoli/interviste ai responsabili franchising McDonald’s e Subway, perchè il tema era incentrato su un aspetto molto importante: condivisione, partecipazione e […]

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